La scuola, luogo principale di formazione, inclusione ed accoglienza, manifesta il suo impegno sul fronte della prevenzione del bullismo e del cyberbullismo e, più in generale di ogni forma di violenza e intende attivare strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da condizioni di disagio sociale non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico.

La realtà del bullismo, ampiamente diffusa tra i banchi, si concretizza in atti di aggressione che si realizzano spesso nel segreto ed in assenza di testimoni adulti. La Legge della Regione Campania n. 11 del 2017 definisce bullismo “i comportamenti e gli atti offensivi o aggressivi che un individuo o un gruppo di persone compiono ripetutamente ai danni di una o più vittime, per umiliarle, marginalizzarle, dileggiarle o ridicolizzarle per ragioni di lingua, etnia, religione, orientamento sessuale, aspetto fisico, disabilità ed altre condizioni personali e sociali della vittima”.

La rapida diffusione delle tecnologie ha determinato, in aggiunta al bullismo “in presenza”, il fenomeno del cyber-bullismo, così definito dalla Legge 29 maggio 2017, n.71: "qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on-line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo".

Quest’ultima forma di bullismo, esercitata a distanza attraverso strumenti informatici, si traduce in numerose forme di aggressione e molestie, sovente accompagnate dall’anonimato ed accresciute dal fatto che la distanza del persecutore rispetto alla vittima rende più difficile la percezione della sua sofferenza.

L’I.I.S. “Ferrari” ha integrato il proprio Regolamento di Istituto e il patto di corresponsabilità con un’apposita Sezione dedicata alle condotte di bullismo e cyberbullismo e con il Regolamento BYOD - Bring Your Own Devices per l’utilizzo dei dispositivi digitali personali a scuola.

Il Referente per le attività di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo dell’I.I.S. “Ferrari” dall’a.s. 2016/17 è la Prof.ssa Rosaria Zizzo.

antibullo@iisferraribattipaglia.it

è la casella di posta elettronica che gli studenti e le loro famiglie potranno contattare per denunziare, anche in forma anonima, fenomeni di bullismo o cyberbullismo

 

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